Espressioni: mi sa e chissà
Ciao amici dell’italiano!
Come state?
Nella lezione di oggi vi mostrerò due espressioni molto comuni usate soprattutto nell’italiano parlato. Avete mai sentito “mi sa” e “chissà”? È vero, sono simili, ma hanno un significato diverso e le usiamo anche in modo diverso, se volete scoprire come fare guardate il video e leggete la trascrizione che trovate qui sotto, vedrete, non è poi chissà che!
Buono studio! 🤓
Ecco la trascrizione.
Ciao! Benvenuti a una nuova lezione di italiano.
Oggi vedremo due frasi molto simili utilizzate tantissimo nella lingua parlata, sto parlando di “mi sa” e “chissà”, le avete mai sentite? Sapete cosa vogliono dire e come usarle? Se la risposta a queste domande è “no, non lo so” seguite la lezione e alla fine non avranno più segreti!
Bene, cominciamo subito allora !
Vedremo un piccolo dialogo in cui due amiche parlano di Agata, una ragazza che ha deciso di iscriversi a un corso di pittura.
Vediamolo subito.Chissà se Agata si è iscritta al corso di pittura che inizia la settimana prossima.
Mi sa di sì, mi sa che è riuscita a ottenere anche uno sconto del 20% Bene! Chissà perché ha deciso di iscriversi a quel corso, non pensavo fosse interessata all’arte…
Allora mi sa che non la conosci bene! A lei è sempre piaciuta fin da bambina.
È vero… forse non la conosco bene quanto pensavo.
Chissà se in futuro organizzerà una mostra tutta sua, alla fine forse non c’è bisogno di chissà che per organizzarla! Potrebbe essere più facile di quel che pensiamo.
Eh… chissà!
Bene, avete capito tutto di questo dialogo? In questo dialogo abbiamo visto in azione tutte le frasi che voglio mostrarvi in questa lezione. Siete riusciti a capire il senso delle frasi con “mi sa” e “chissà”? Se avete qualche dubbio non preoccupatevi, perché adesso le vediamo una per una.
Partiamo da “chissà”, che è composta dalle parole “chi” e dal verbo “sa” (il verbo sapere), ma che diventano una parola sola e raddoppia la “s”.
Vediamo la prima frase vista nel dialogo:
Chissà se Agata si è iscritta al corso di pittura.
Qui vogliamo dire che abbiamo un dubbio, non siamo certi se qualcosa è successo oppure no: Agata si è iscritta al corso di pittura oppure no?
Usiamo proprio questa struttura “chissà” + se quando la risposta è che possiamo ottenere è un “sì” o un “no”.
Ad esempio:“chissà se domani pioverà”
Sì, domani pioverà
“Chissà se Alberto ha comprato i biglietti per il concerto”
No, ancora non li ha presi.
Tutto chiaro?
Vedete, abbiamo usato chissà più se seguito dalla frase quando il dubbio che abbiamo richiede una risposta con “sì”o “no” e ricordate che con la struttura “chissà se…” usiamo l’indicativo.
“Chissà se Alberto ha comprato i biglietti” - ha comprato i biglietti - modo indicativo.
Quando invece il nostro dubbio non prevede una risposta “sì/no”usiamo “chissà” seguito da frase …
Ad esempio nel dialogo abbiamo detto:
Chissà perché ha deciso di iscriversi a quel corso.
Vedete, questo dubbio non ha una risposta con un “sì/no” quindi usiamo “chissà” seguito da frase.
Altri esempi possono essere:
- Chissà per quanto tempo dovrà seguire le lezioni
- Chissà come si troverà con l’insegnante
- Chissà dove è la sede del corso
Tutto chiaro?
A un certo punto nel dialogo abbiamo sentito l’espressione “chissà che”, questa è una frase fissa che ha un significato ben preciso. Riprendiamo la frase vista nel dialogo:
Chissà se in futuro organizzerà una mostra tutta sua, alla fine forse non ci vuole chissà che per organizzarla!
Cosa vuol dire “Chissà che”, “ non c’è bisogno di chissà che per organizzarla …”
Questa espressione “chissà che”si riferisce a qualcosa di eccessivo di esagerato rispetto a quello che è nella realtà.Nel nostro caso, nel nostro esempio “forse non ci vuole chissà che per organizzare la mostra” vuol dire: “forse non c’è bisogno di un lavoro esagerato, enorme, molto impegnativo per organizzare una mostra”, forse è più semplice di quello che penso.
Chissà che vuol dire non è esagerato, non è un lavoro enorme.
Vediamo un paio di esempi?
- Mi hanno detto che Chiara è ammalata, io pensavo chissà che e invece ha solo un forte raffreddore. Cosa vuol dire questa frase?
- Antonio mi ha chiesto aiuto per aggiustare un mobile della sua cucina, credevo chissà che e invece dovevamo solo sostituire delle viti.
Pensavo che Chiara avesse una malattia grave e stesse molto male, invece il problema era molto più piccolo di quello che pensavo.
Bene, arriviamo ora all’ultima frase con “chissà”… questa frase possiamo usarla da sola come esclamazioneNel dialogo, ricordate? Dopo la frase con “chissà che” abbiamo visto: … Potrebbe essere più facile di quel che pensiamo.
Eh… chissà!
Usa “chissà!” da sola, come esclamazione.
Bene, ora vediamo la frase “mi sa”, anche questa l’abbiamo vista nel nostro dialogo di prima:
Chissà se Agata si è iscritta al corso di pittura che inizia la settimana prossima.
Mi sa di sì, mi sa che è riuscita a ottenere anche uno sconto del 20%
“Mi sa” significa “mi sembra/credo”, “ho l’impressione”, “è probabile”, ma al contrario di queste frasi che ho elencato è seguita sempre dal verbo all’indicativo. Quando vogliamo rispondere a una domanda “sì/no” usiamo la struttura: mi sa di + sì/ no. Proprio come abbiamo visto nel dialogo.
Altri esempi?
- Alessio è partito?
Mi sa di sì (credo di sì). - Vieni a cena da me stasera?
Mi sa di no (credo di no, probabilmente no).
Infine, negli altri casi “mi sa” (quando non risponde alla domanda sì o no) questa frase, “mi sa” è seguita da che + frase con verbo all’indicativo.Ad esempio:
Mi sa che è riuscita a ottenere anche uno sconto.
Altri esempi? Eccoli qua:
- Mi sa che stasera non esco, sono troppo stanca.
- Mi sa che ai bambini è piaciuto molto il tuo regalo.
Tutto chiaro?
Bene, mi sa che la lezione è finita qua.
Io per ora vi ringrazio e a presto con una nuova lezione di italiano.
Ciao!
mi_sa espressioni